Costo della vita in Bulgaria:
L’economia Bulgara, successivamente la caduta del muro di Berlino, ha subìto un brusco crollo e questo ha causato una crescita dell’inflazione e una forte svalutazione monetaria. Trovandoci a girovagare per Sofia, possiamo subito notare un’ottima vivibilità, infatti pur essendo una grande città mantiene un piccolo centro dandogli quasi un area da paese. Le persone sono estremamente cordiali e ospitali e questo permette una veloce integrazione. E’ insomma una città tranquilla visitabile senza problemi a qualsiasi ora pur essendo comunque una città universitaria piena di studenti e di locali, pub ecc. Il costo della vita, rispetto alle altre nazioni Europee è di molto inferiore, l’affitto di una casa in centro va generalmente dai 200 ai 400 euro al mese. Per tutto il resto: cibo, acqua e spese in generale, il costo è pari a circa la metà di quello italiano! un soggiorno, comprensivo di pranzo e cena, si aggira intorno ai 40€ giornalieri, anche le visite e gli ingressi ai musei risultano molto economici. Facendo degli esempi possiamo renderci conto del perché in molti hanno scelto la Bulgaria per vivere, l’elettricità ha un costo medio di 9,6 euro a KWH, il costo mensile per un’utenza in un appartamento di 90 mq. abitato da 2/3 persone si aggira intorno ai 20 euro, l’acqua corrente in appartamento costa circa 0,60 euro al mc., per acquistare 1 kg di pane occorrono 0.50 euro, una confezione di 6 uova si possono acquistare a 0.70 euro, 1 kg di patate costa 0.50 euro, acquistare un biglietto per il tram o bus costa soltanto 0,51 euro a fronte dei 1,50 euro di Roma. I prezzi dei carburanti invece sono un po’ piu’ bassi che da noi in Italia, in particolare la benzina costa 1,32 euro, il gasolio per autotrazione 1,36 euro e il GPL per autotrazione 0,70 euro, questo pero’ viene compensato dal fatto che le tasse di possesso degli autoveicoli non esistono e che per poter circolare, occorre acquistare degli stiker adesivi (VINETKA) divisi in tre gruppi: settimanali, mensili e annuali. Il costo per quello annuale è di 34 euro, a questo va sommata una tassa comunale di circa 25 euro e la revisione annuale che costa intorno ai 20 euro, l’assicurazione per un veicolo medio grande si aggira intorno ai 100 euro, quindi in totale per possedere un’auto dobbiamo sborsare solo 179 euro all’anno circa che, paragonati ai costi Italiani, è quasi nulla. Un altro aspetto molto interessante e’ che in Bulgaria non esiste il canone RAI e chiunque puo’ scegliere una compagnia di telecomunicazioni che fornisce pacchetti con tantissimi canali con programmazioni sportive, film, documentari, intrattenimento, anche esteri, sia via satellite che via cavo (BULSATCOM, BLIZOO, VIVACOM). Alcuni di questi gestori forniscono servizi comprensivi anche di collegamento ad internet sia su linea analogica sia su fibra ottica e il rapporto velocita’ di connessione/costo e’ tra i migliori in Europa, basti pensare che in Italia, ben che vada, le connessioni arrivano al massimo a 7/8 mbs in Bulgaria si viaggia quasi a 100 mbs a un quarto del costo medio mensile Italiano. Per la telefonia mobile esistono tre gestori GLOBUL, VIVACOM, MOBILTEL ed il costo medio per le chiamate e’ di 0,16 euro mentre per gli sms e’ di 0,09 euro. Ciò che invece non risulta essere in linea con quello che è il reddito medio dei Bulgari sono ad esempio il costo della carne e dell’abbigliamento griffato, infatti da diversi anni sono molti i marchi Italiani famosi che hanno trovato posto nei luoghi più frequentati dello shopping, ma i prezzi sono gli stessi che si possono trovare in Italia. Le spese mediche, in particolare le spese per il dentista, sono di molto inferiori a quelle che si sostengono nel nostro paese, per una pulizia dei denti, una lastra per scovare una carie e l’eliminazione della carie in un dente con relativa otturazione si può spendere in media 40/50 euro, oltre al dentista che lavora nel suo studio privato, si possono trovare anche delle vere e proprie cliniche dei denti con tecnologie all’avanguardia e personale preparatissimo. I luoghi di vacanza estivi lungo le coste del mar nero o invernali nelle zone montuose dei Balcani, sono frequentatissimi dai turisti Inglesi, Russi e Ucraini. Negli ultimi tempi sono aumentati anche i turisti Italiani i quali oltre ad aver scoperto luoghi affascinanti e poco caotici, hanno constatato anche come siano bassi i costi durante tutto il soggiorno.